Velletri > Scalo Sermoneta
Tappa 2

Dettagli itinerario

Abbiamo iniziato la tappa con circa 5 km di asfalto su strade secondarie per poi prendere una sterrata che, passando per il bosco, ci ha condotti al lago di Giulianello. Poco dopo il lago abbiamo ripreso l’asfalto fino al paese di Giulianello e da qui è iniziata una lunga salita fino al borgo di Cori. Qualora voleste fare una pausa vi consigliamo di fermarvi da “Er panino de Pino”. Con una ripida discesa giungiamo ai piedi del paese e poco dopo ci immettiamo in una strada secondaria tra i campi, contraddistinta da una salita con forte pendenza. Tramite una strada panoramica, dalla località Fontana del Prato giungiamo fino al paese di Norma. Dal borgo arroccato sulla collina si scende sul versante opposto in direzione Scalo di Sermoneta: abbiamo percorso un tratto lungo poco più di un chilometro su un sentierino non adatto alla bicicletta. Consigliamo di raggiungere Scalo di Sermoneta tramite la via Norbana, sicuramente più agevole.

Ora Pedala consiglia

Pausa da Er panino de Pino a Cori
Pernotto presso B&b La Bella Ninfa di Cristina

distanza

0 km

Dislivello positivo (salita)

+ 0 m

dislivello Negativo (discesa)

- 0 m

Caro Diario

La giornata di oggi è iniziata con una buona dose di carburante: cornetti e fette biscottate ci hanno dato la carica per affrontare la tappa. Purtroppo non splendeva il sole, ma i paesaggi si sono rivelati comunque sorprendentemente belli: ampie distese verdi, borghi in pietra arroccati sui cucuzzoli e tantissimi animali al pascolo. Anche oggi non sono mancate le salite e il pensiero costante che ci motivava era il panino con la porchetta che avremmo mangiato al nostro arrivo. Raggiunta Cori in compagnia dei nostri irriducibili amici Lisa e Pietro, abbiamo fatto una sosta da “er panino de Pino”, che ci ha rifocillati con un bel pasto. In questo splendido paesino abbiamo salutato i nostri compagni di viaggio e abbiamo proseguito in direzione Sermoneta: tanto asfalto ci ha consentito di recuperare il ritardo accumulato in mattinata ma, proprio quando stavamo dando per scontata tutta questa scorrevolezza, è comparso un ripidissimo e sassosissimo sentierino in discesa che ci ha obbligati a montar giù di sella e a proseguire a piedi. Questo piccolo inconveniente si è trasformato in una magnifica sorpresa: l’impervio sentiero regala una vista straordinaria sulle montagne circostanti, sul borgo di Norma che sembra in bilico tra la collina e il vuoto e sul monte Circeo che, in lontananza, domina il mare. Oggi ci sentiamo già immersi nel viaggio, in quel magico stato in cui ci si meraviglia come bambini e in cui tutto è bellezza.

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