Manduria > Nardò
Tappa 8
Dettagli itinerario
Si parte da Manduria e, dopo circa cinque chilometri di strada asfaltata, si imbocca la pista di servizio dell’Arneo che prosegue in piano tra distese di ulivi e la rigogliosa macchia mediterranea. La peculiarità di questa tappa consiste nel fatto che non ci sono dislivelli né cambi di direzione, quindi si procede diritti per molti chilometri. Rimanendo su strada asfaltata si arriva fino al paese di Nardò, perla del Barocco salentino.
Ora Pedala consiglia
Cena da Osteria da Roberto
distanza
Dislivello Positivo (Salita)
Dislivello Negativo (Discesa)
Caro Diario
Oggi ripartiamo da Manduria, un paese che ci ha piacevolmente stupiti. Siamo stati generosamente ospitati in un b&b che sembra un’oasi in mezzo al deserto e abbiamo trascorso la cena in compagnia di un signore di nome Vittorio, di cui ci hanno sorpreso l’intraprendenza e la socievolezza. La tappa di oggi è stata la più pianeggiante dell’intero percorso, con le sue distese di ulivi a perdita d’occhio e i campi caratterizzati da una terra rosso mattone. Abbiamo percorso una strada drittissima che sembra quasi condurre verso l’infinito e la mancanza di cambi di direzione ci ha fatto perdere il senso del tempo e dello spazio. Il tragitto di oggi è stato interamente salentino: sono comparsi i primi pasticciotti leccesi, le prime pucce ripiene, i primi scorci marini e purtroppo anche i primi ulivi devastati dalla xylella. Lo spettacolo di questi alberi privi di vita è piuttosto triste ma è stato molto bello vedere che c’è chi riesce a dare una seconda vita a questi tronchi ormai defunti, mutandoli in delle opere d’arte e ricordandoci che nulla si distrugge e tutto si trasforma.