Locorotondo > Manduria
Tappa 7
Dettagli itinerario
Da Locorotondo si prende un bel tratto di pista ciclabile contraddistinta da perfetta manutenzione fino a Villa Castelli. Da qui si prosegue su strada sterrata fincheè non si costeggia la Centrale idroelettrica Battaglia, alimentata proprio dall’acqua del Sele, un’altra importante testimonianza di archeologia industriale.
Un altro breve tratto di sterrato e poi strada asfaltata in piano fino a Grottaglie, paese famoso per la lavorazione della ceramica. Si esce dal paese con strada asfaltata che poi diventa sterrata e attraversa dolci colline fino al lago Pappadai, un invaso artificiale per l’irrigazione. Da qui si raggiunge su strada asfaltata il paese di San Marzano, leggermente arroccato. Da San Marzano, si prosegue con una strada pianeggiante che attraversa una distesa di ulivi fino alla periferia di Manduria.
Ora Pedala consiglia
Pernotto presso B&b Santa Chiara di Emanuela e Pasquale
distanza
Dislivello Positivo (Salita)
Dislivello Negativo (Discesa)
Caro Diario
La giornata di oggi comincia in modo insolito: una colazione a base di pasta con broccoli dà inizio alle danze. Rinvigoriti da questo pasto sostanzioso, ci mettiamo in marcia e percorriamo un bellissimo tratto di Ciclovia, caratterizzato da una manutenzione perfetta. Oltre alla strana colazione, ci imbattiamo in un’altra peculiarità: un ashram edificato intorno ai trulli che si erge giusto al lato del nostro percorso. Nonostante questo incipit stravagante, o forse proprio grazie a esso, la tappa prosegue bene e il percorso si snoda tra distese di ulivi e vigne rossastre che tradiscono l’autunno. Raggiungiamo Manduria, dove contiamo di assaporare un bicchiere di Primitivo e dove decidiamo che è giunto finalmente il momento di lavare approfonditamente i calzini che indossiamo dall’inizio del viaggio.