Castel del Monte > Cassano delle Murge
Tappa 5
Dettagli itinerario
Si parte da Castel del Monte per ritrovare la traccia sterrata della pista dell’acquedotto pugliese, è una strada piuttosto sassosa che attraversa il parco delle Murge*. Seguendo la pista dell’acquedotto, si attraversano diversi ponti canale passando per località Scoparella e per il bosco Iatta, fino all’abitato di Quasano. Da qui si prende la strada asfaltata per una decina di chilometri, per poi recuperare il tracciato dell’acquedotto (sterrato). Gli ultimi chilometri sono nuovamente su asfalto, fino al paese di Cassano delle Murge.
*nel parco delle Murge è possibile vedere alcuni “Jazzi”, ovvero antichi recinti per pecore, tipici di questa zona, usati per la transumanza.
Ora Pedala consiglia
Pernotto presso B&b Parco Alta Murgia da Manuela
distanza
Dislivello Positivo (Salita)
Dislivello Negativo (Discesa)
Caro Diario
Oggi abbiamo ripreso a pedalare a pieno ritmo e siamo finalmente tornati a sentire il vento in faccia. È stata una giornata densa, soprattutto dal punto di vista umano e una serie di incontri speciali costituisce la linea guida del tracciato di oggi. Molti chilometri li abbiamo percorsi in compagnia di Raffaele, designer di Corato, che è il nostro primo compagno di pedalata. Attraversare il parco dell’Alta Murgia con una persona del territorio ci ha permesso di guardare lo spazio in cui eravamo immersi con occhi diversi e ci ha consentito di apprendere molto sulle distese aspre e aride della Murgia. La mente è tornata a “spatrià” (ovvero a correre libera, secondo il dialetto locale), ma anche il corpo ha avuto la sua ricompensa: proprio mentre divoravamo affamati una misera crostatina industriale, abbiamo ricevuto il soccorso di un simpatico gruppo di maestre di Molfetta. Le donne, indignate dal nostro pasto, hanno sfoderato un pezzo di focaccia barese per tutti, facendoci sperimentare la calorosità dell’accoglienza pugliese. E un bel po’ di riconoscenza spetta anche alle nostre biciclette, che sono l’anello di congiunzione di questi incontri e che ci tengono sempre magicamente “sospesi tra terra e cielo”.