Caposele > Calitri
Tappa 1
Dettagli itinerario
La tappa inizia dal paese di Caposele, località in cui è presente e visitabile l’impianto di captazione della sorgente del Sele da cui si origina l’Acquedotto Pugliese, con una strada asfaltata che sale dolcemente. Si tratta di una strada con traffico quasi inesistente, con la quale si giunge prima a Teora e poi, con una discesa, a Sant’Andrea di Conza. Qui si intercetta la statale 401, una statale secondaria praticamente in disuso, che scende fino a Calitri Scalo, dove si attraversa il fiume Ofanto per raggiungere l’altro versante della vallata. Con una lunga strada a tornanti in salita si raggiunge il borgo di Calitri che è arroccato in cima alla collina.
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distanza
Dislivello Positivo (Salita)
Dislivello Negativo (Discesa)
Caro Diario
Comincia oggi la nostra avventura a pedali sulla Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, anche se in realtà il viaggio è iniziato già da qualche giorno. Raggiungere Caposele è stata un’Odissea, un’avventura fatta di bici che entrano a stento nel pullman, di incastri precari di bagagli e di autisti più o meno loquaci.
Oggi, invece, niente pullman ma solo le nostre meravigliose biciclette a fendere l’aria pungente dell’Irpinia. Nonostante un cielo apocalittico, ci siamo goduti questa tappa tra dolci colline dalle tonalità calde e avvolgenti. Questi luoghi custodiscono un silenzio quasi religioso e in particolare l’ultima salita ci obbliga a rispettarlo scrupolosamente per preservare un po’ di fiato. Calitri, la nostra destinazione finale, se ne sta appollaiata in cima alla collina e si fa conquistare con il sudore, proprio come ogni meta degna di questo nome.